Nata in Cile nel 1989 e cresciuta in Piemonte vive un po’ dove la porta il cuore, grazie al lavoro di graphic designer freelance, e compone in giro per il mondo i suoi collage analogici e/o digitali.

Nelle sue opere il flusso di coscienza è alla base del processo creativo: si manifesta nelle immagini ma anche nelle parole, che entrano a far parte della composizione al pari della carta.

Le conoscenze grafiche si fanno evidenti nella scelta cromatica, nel bilanciamento dei pesi e in generale nell’armonia e nell’equilibrio delle sue opere. Il rigore compositivo con cui vengono accostati i ritagli di carta non teme la contaminazione da parte di schizzi di vernice e tratti graffianti a penna o matita, che pur sporcando la base non ne incrinano la chiarezza.

Le sue opere sono apparse in numerose collettive, tra cui “Here” (Torino, 2017) e “S.P.A.M.” (Torino, 2019), mostra realizzata in occasione del Festival Poetrification in collaborazione con la Fondazione Berardelli.

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Ha partecipato alle seguenti mostre online:

Visioni.